Alba Zari
Alba Zari (Bangkok, 1987) è un'artista visiva che lavora con la fotografia, il video e il suono.
Fin dall'infanzia ha condotto una vita nomade che l'ha portata a vivere in diverse città e paesi.
È nata in Thailandia e vi ha vissuto fino all'età di otto anni. In Italia ha vissuto prima a Trieste poi a Bologna, dove si è laureata in cinematografia al DAMS.
Ha proseguito gli studi di fotografia documentaria presso l'International center of photography di New York, per poi proseguire gli studi in fotografia e visual design presso la NABA di Milano.
La sua esperienza di viaggiatrice si riflette nella sua pratica fotografica, che intende esplorare temi sociali, ad esempio i suoi studi visivi sui centri di salute mentale a partire dalla Legge Basaglia italiana e sui disturbi alimentari diffusi nella società americana.
Alba Zari ha una sensibilità introspettiva per la fotografia. Tra i suoi lavori recenti Places (2015), un libro e un progetto fotografico che analizza la comunicazione visiva della propaganda dell'ISIS;
Radici (2013), un progetto documentario sulla vegetazione del deserto del Mesr in Iran;The Y- Research of Biological Father (2016-), nata da un viaggio alla ricerca delle sue origini attraverso il padre che non ha mai conosciuto.
Impiega spesso autoritratti. Con The Y fa parte del Foam Talents 2020. Il suo lavoro è stato esposto in festival e musei internazionali come MAXXI, Roma, London Art Fair, Circulation Paris e Athens Photo Festival; ha vinto premi come il premio Backlight (Finlandia) e il premio GraziaDei (Italia). Il suo lavoro è conservato in collezioni private e musei come Fotomuseum Wintertur e Collezione Donata Pizzi.
Alba sta ora lavorando a un progetto in corso chiamato Occult, uno studio visivo della propaganda del culto Figli di Dio.
Ha pubblicato il suo primo cortometraggio documentario FreiKörperKultur e sta sviluppando il suo primo film documentario White Lies.
È nata a Bangkok nel 1987 e ora vive e lavora a Londra.