Alessandro Verdi
Alessandro Verdi, (Bergamo, 1960)
Ha studiato all’Accademia di Belle Arti. Inizia la sua attività espositiva nel 1983. Due anni dopo, Giovanni Testori lo cerca ( il grande scrittore e critico milanese bazzicava in Bergamasca alla ricerca di giovani promesse). Con Testori, Verdi instaura un intenso e costante rapporto di lavoro che culmina nel 1987 con la prima mostra personale presso la Galleria Compagnia del Disegno di Milano. Di Verdi, artista collegato all’importante galleria milanese Mudima, ci basta ricordare che ha partecipato anche alla Biennale di Venezia. Forse è il primo bergamasco, senz’altro uno dei pochi, che ha messo piede nei grandi spazi dell’Arsenale della città lagunare. Il suo studio a Cisano Bergamasco è un semplice parallelepipedo con una grande vetrata da un lato e le pareti totalmente imbrattate di pittura. In questo locale, piuttosto sobrio, si respira però l’energia di un corpo che si muove dipingendo. È quello di Alessandro Verdi, un artista che incarna – davvero – l’artista ideale: energico e riservato, vitale e solitario.
Un artista visionario e riservato. Alessandro Verdi è una persona cordiale, gentile, un po’ schiva: verrebbe da dire, esattamente l’opposto delle immagini furiose e dense a cui dà vita.