Andrea Salvino
Andrea Salvino, (Roma, 1969)
Vive e lavora a Berlino.
Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Roma diplomandosi nel 1993.
La ricerca artistica di Salvino è strettamente connessa alla storia e trae ispirazione dall’iconografia politica, sociale e cinematografica fondamentalmente del 900 Italiano ed Europeo fino hai nostri giorni.
Il suo lavoro può essere inteso come una pagina di storia non ufficiale scritta per immagini attraverso aneddoti e dettagli tratti da documenti figurativi. I soggetti che Salvino fa vivere nelle carte disegnate e nelle tele dipinte sono fotogrammi storici individuati tra fotografie, vecchie cartoline, libri, pellicole o stampe e selezionati poiché motivi iconografici particolarmente significativi e capaci di descrivere l’epoca dalla quale derivano e la cultura di riferimento.
Le vicende politiche, la guerra, la pornografia, l’erotismo, il costume e il cinema si susseguono nei disegni di Salvino come se fossero dei frammenti di una realtà passata in grado di fornire e restituire all’osservatore un “pezzo” di identità. Infatti Salvino, senza aver la pretesa di prendere posizioni politiche o ideologiche, svela con le sue opere l’importanza e il potere delle immagini quali elementi che inducono a ricordare, a evocare un fatto storico o altro. E infine, a riconoscere un mondo di appartenenze che va oltre ogni tabù. I soggetti sono trattati dall’artista con familiarità quasi ossessiva, attraverso un tratto veloce e marcato capace di trasmettere vigore e di nutrire l’immaginario dell’osservatore.
La ricerca artistica di Andrea Salvino indaga l’iconografia del suo tempo e svela il potere delle immagini, quali elementi che ricordano, evocano un fatto storico e altro. I soggetti trattati dall’artista prendono vita, attraverso un tratto veloce e marcato capace di trasmettere vigore per nutrire l’immaginario dell’osservatore.
Salvino si fa suggestionare da immagini, fotografie, vecchie cartoline, libri e stampe della cultura europea del Novecento scrivendone una pagina di storia non ufficiale raccontata attraverso il suo lavoro.
English
Lives and works in Berlin.
He attended the Academy of Fine Arts in Rome and graduated in 1993.
Salvino's artistic research is closely connected to history and draws inspiration from the political, social and cinematographic iconography basically of the Italian and European Twentieth Century up to the present day.
His work can be understood as an unofficial page of history written in images through anecdotes and details taken from figurative documents. The subjects that Salvino brings to life in the drawn papers and painted canvases are historical frames identified among photographs, old postcards, books, films or prints and selected as particularly significant iconographic motifs capable of describing the era from which they derive and the culture they refer to.
Political events, war, pornography, eroticism, costume and cinema follow one another in Salvino's drawings as if they were fragments of a past reality capable of providing and restoring a "piece" of identity to the observer.
Salvino indeed, without pretending to take political or ideological positions, reveals with his works the importance and power of images as elements that lead to remember, to evoke a historical fact or other. And finally, to recognize a world of belonging that goes beyond any taboo. The subjects are treated by the artist with almost obsessive familiarity, through a fast and marked stroke capable of transmitting vigor and nourishing the observer's imagination.
Andrea Salvino's artistic research investigates the iconography of his time and reveals the power of images, as elements that remember, evoke a historical fact and more. The subjects treated by the artist to life, through a fast and marked stroke capable of transmitting vigor to nourish the observer's imagination.
Salvino is influenced by images, photographs, old postcards, books and prints of the European culture of the twentieth century, writing a page of unofficial history told through his work.