Bill Viola / Alessandro Bergonzoni

Bill Viola (U.s.a., 1951) è stato un artista, pioniere delle video/installazioni.

Ha conseguito una laurea in Belle Arti in Studi sperimentali nel 1973 presso la Syracuse University, dove ha studiato sia arti visive che musica elettronica. I suoi contributi artistici sono considerati essenziali per il riconoscimento del video come mezzo valido nell'arte contemporanea. Nel corso della sua carriera, durata quattro decenni, Viola ha utilizzato tecnologie all'avanguardia per creare installazioni video, musica elettronica, paesaggi sonori e trasmissioni televisive. Le sue opere sono state esposte in musei e luoghi espositivi in tutto il mondo. Viola ha viaggiato molto, vivendo e lavorando in Italia, Giappone e Australia. Le sue opere hanno esplorato spesso i temi della spiritualità e dell'introspezione, invitando il pubblico a comprendere meglio se stesso attraverso la percezione dell'esperienza sensoriale. Le esperienze umane trascendentali, come la morte, la nascita e la comprensione della coscienza, sono temi chiave nell'arte di Viola. Alcune delle sue opere più note includono: The Crossing (installazione video e sonora, 1996), The Reflecting Pool (videotape, 1977-1979) e The Passing (videotape, 1991).Per la Biennale di Venezia del 1995, Viola ha creat The Greeting , un video basato su un dipinto del XVI secolo dell'artista italiano Pontormo (494-1557). Oltre al suo lavoro video e di installazione, Viola ha contribuito a una varietà di media. Ha lavorato come artista in residenza sia presso il WNET Channel 13 Television Laboratory che presso i laboratori di ricerca Atsugi della Sony Corporation e dal 1973 al 1980 si è esibito con il compositore David Tudor come parte del Rainforest ensemble (in seguito chiamato Composers Inside Electronics). Viola ha creato vari accompagnamenti video per brani musicali, per compositori e musicisti come Edgard Varèse e la popolare rock band Nine Inch Nails. Da allora ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui una MacArthur Foundation Fellowship nel 1989, e nel 2006 è stato nominato Commendatore dell'Ordine delle Arti e delle Lettere dal governo francese. Tra le mostre importanti, ci sono Installations and Videotapes (1987) al Museum of Modern Art di New York e A 25-Year Survey (1997) al Whitney Museum of American Art di New York, e Hatsu-Yume (First Dream) (2006-2007) al Mori Art Museum di Tokyo. Viola ha vissuto e lavorato a Long Beach, CA.

È morto il 12 luglio 2024 all'età di 74 anni.

Alessandro Bergonzoni
Bologna nel 1958. Artista, attore, autore, una laurea in legge.

Quindici spettacoli teatrali al suo attivo e sei libri di cui uno di poesia ( L’amorte) ed un volume d arte e disegno (Bastasse grondare..).
Nel cinema:
"Pinocchio" (2001) di Roberto Benigni e "Quijote" (2006) di Mimmo
Paladino. Da più di quindici anni scrive "Aprimi Cielo" una rubrica sul Venerdì di
Repubblica e "Il pensato del giorno" su Robinson. Dal 2005 si avvicina
al mondo dell’arte esponendo in varie gallerie e musei. Unisce al suo percorso artistico un’interesse profondo per i temi legati al coma (testimonial della Casa dei Risvegli di Bologna), alla malattia, e al mondo carcerario, tenendo su questi argomenti incontri in vari ambiti. Ha vinto il Premio della Critica 2004/2005,
il Premio Hystrio nel 2008 e il Premio UBU nel 2009.  
Nel 2011, personale alla Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, dal titolo “Grembi: soglie dell’inconcepibile” e nello stesso anno, “BonOmnia 2006 rivisitata”, collettiva a cura di Philippe Daverio, presso Palazzo Fava a Bologna
Nel 2012, partecipa alla collettiva “Data on imperfection”, a cura di Martina Cavallarin alla Factory Art a Berlino.
Parallelamente allo spettacolo "Trascendi e sali" ha presentato in varie Pinacoteche Nazionali l'installazione performativa "Tutela dei beni: corpi del (C)reato ad arte (il valore di un'opera, in persona)":
Nel 2015 alla Pinacoteca nazionale di Bologna, nel 2017 alla Biennale di Venezia, alle Gallerie dell'Accademia e nel 2018 nella Sala delle Maestà degli Uffizi all'interno delle manifestazioni dell'Estate Fiorentina, 
Nel 2016, partecipa alla Galleria Otto di Bologna alla collettiva, “Chissà se lo sai...Gli artisti di Lucio”a cura di Luca Beatrice, un omaggio a Lucio Dalla, alla sua passione per l’arte e ai rapporti umani che il cantautore ha intrattenuto con gli artisti.
Nel 2020 per Garzanti esce "Aprimi cielo, dieci anni di raccoglimento, articolato".
Nel 2022 gli viene assegnata la Coppa Volponi per il lavoro letterario
e il Premio Nazionale Cultura della Pace-Città di Sansepolcro per l'azione civile in difesa della non violenza e dell'aiuto ai migranti.
Nel 2023 gli viene consegnato per la sua multiforme attività artistica il Premio Montale Fuori di Casa sez. Satura.
Nel 2024, Per Grazia Ricevuta, collettiva alla galleria Giovanni Bonelli a Milano a cura di Alberto Mattia Martini e Humanity Lovers mostra per i 35 anni di Emergency palazzo dei musei Reggio Emilia, e il 5 ottobre 2024 riceve dalla giuria il premio Dessì per la letteratura.