Julia Bornefeld
Julia Bornefeld è nata nel 1963 a Kiel /D. Vive e lavora a Brunico /I e a Berlino /D.
1984-1989 compie i suoi studi alla Fachhochschule für Gestaltung di Kiel.
1986-1987 studia all’Accademia delle Belle Arti di Venezia nella classe di Emilio Vedova e all’Akademija Likovna Umjetnost, Lubiana.
La sua ricerca artistica mostra uno sviluppo parallelo in generi diversi: in un fluttuante transfer viene a crearsi una corrispondenza fra pittura, fotografia, video e installazione. L’artista considera le varie espressioni come una totalità; il suo modo di procedere per tematiche mette in moto una reazione a catena, fatta di immediatezza emotiva, spontaneità e ricerca storico-culturale. Tale reazione conduce sempre ad un vertiginoso equilibrio fra teatralità, sovranità estetica e riflessione, senza che nessuna di tali componenti abbia il predominio l’una sull’altra.
Nel 1990 ottiene il Premio Joe-und-Xaver-Fuhr e, sempre nello stesso anno, il Premio della regione Schleswig-Holstein. Nel 1991 le viene conferito il Premio Gottfried Brockmann della città di Kiel. A partire dal 1986 numerose sono le partecipazioni a mostre personali e collettive in spazi pubblici e in gallerie private, in Italia ed all’estero.
Tra le personali più recenti: Vanity and High Fidelity, Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum, Innsbruck e la partecipazione a New Entries Museion, Museo d’arte moderna e contemporanea, Bolzano.
English
1984-1989 she completed his studies at the Fachhochschule für Gestaltung in Kiel.
1986-1987 she studied at the Academy of Fine Arts in Venice in the class of Emilio Vedova and at the Akademija Likovna Umjetnost, Ljubljana.
Her artistic research shows a parallel development in different genres: in a fluctuating transfer a correspondence is created between painting, photography, video and installation. The artist considers the various expressions as a totality; her way of proceeding by themes sets in motion a chain reaction, made of emotional immediacy, spontaneity and historical-cultural research. This reaction always leads to a dizzying balance between theatricality, aesthetic sovereignty and reflection, without any of these components having predominance over the other.
In 1990 she received the Joe-und-Xaver-Fuhr Prize and, in the same year, the Schleswig-Holstein Region Prize. In 1991 she was awarded the Gottfried Brockmann Prize of the city of Kiel. Since 1986 she has participated in numerous solo and group exhibitions in public spaces and private galleries, in Italy and abroad.
In 2024, she participated in the exhibition "Nel puro nero", with Nerina Toci, at the Galleria Maurizio Caldirola Arte Contemporanea in Monza.
Among the most recent solo exhibitions: Vanity and High Fidelity, Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum, Innsbruck and participation in New Entries Museion, Museum of Modern and Contemporary Art, Bolzano.